The heap of the past

Il cumulo del passato

“È così che funziona: il passato si accumula, mentre il presente si trattiene solo un istante prima di riversarsi goccia a goccia in quello stesso cumulo.”

Da “Jimi Hendrix a Leopoli” di Andrei Kurkov

Il passato appare variegato nel suo cristallizzarsi, nel suo impacchettarsi caotico.

Colori e forme raccontano storie vere o immaginate, a volte ingannevoli, ma sempre ci rimandano all’indifferenza della loro plastificata immobilità. Oggetti decontestualizzati riprendono vita, inventano nuovi pensieri dalla sintassi stravolta, sorprendono le prospettive.

Il presente acquista visibilità nel momento in cui smette di esistere, ma è sempre troppo tardi per cambiare. Il passato lo assorbe e ne determina il colore del ricordo.

Questo lavoro è stato pubblicato in Marzo 2023 su l’Oeil de la Photographie

The heap of the past

“This is how it works: the past accumulates, while the present holds back only a moment before pouring drop by drop into that same pile.”

From “Jimi Hendrix in Lviv” by Andrei Kurkov

The past appears variegated in its crystallization, in its chaotic packing.

Colors and shapes tell real or imagined stories, sometimes deceptive, but always refer us to the indifference of their plasticized immobility. Decontextualized objects come back to life, they invent new thoughts with distorted syntax, they surprise the perspectives.

The present gains visibility when it ceases to exist, but it is always too late to change. The past absorbs it and determines the color of its memory.

This work was published in L’Oeil de la Photographie in March 2023