Aegemoon

In una ipotetica galassia asimoviana, progressivamente colonizzata dalla specie umana, donne e uomini vivono, da secoli, in pianeti separati. Vi sono pianeti femminili e pianeti maschili. Questi ultimi, emarginati e meno numerosi, non partecipano alla vera vita galattica e sono in qualche modo pianeti di esilio. Nei pianeti femminili la riproduzione avviene tramite inseminazione artificiale e programmazione genetica. Nonostante l’ormai incerta conoscenza del passato, resta viva nelle donne la coscienza che le guerre erano un frutto del patriarcato e di un sesso maschile incline a usare lo strumento della violenza. Ne rigettavano pertanto fermamente i principi ed erano contrarie ad ogni forma di violenza. Tuttavia dopo molti secoli di pace e prosperità alcuni pianeti avevano raggiunto livelli evolutivi superiori ad altri: in particolare nel pianeta Aegemoon per la prima volta dopo secoli alcune scienziate avevano segretamente iniziato a progettare non solo armi destinate all’autodifesa, ma anche potenti mezzi militari in grado di invadere altri pianeti. Venne pertanto il giorno che le potenti governanti di Aegemoon presero la decisione di invadere il vicino e pacifico pianeta femminile di Juta, ricco di inutilizzate risorse adatte alla costruzione di ulteriori potenti armi. Addussero che ciò era necessario in quanto in alcuni pianeti maschili si stavano approntando armi di distruzione di massa, destinate alla restaurazione del patriarcato. La loro netta superiorità militare portò in breve a sottomettere le inermi abitanti di Juta. Fu questo purtroppo l’inizio di una nuova era che ben presto soppiantò, dopo secoli, la pace delle donne.

In a hypothetical Asimovian galaxy, progressively colonized by the human species, women and men have lived on separate planets for centuries. There are female planets and male planets. The latter, marginalized and less numerous, do not participate in true galactic life and are in some way planets of exile. In female planets, reproduction occurs through artificial insemination and genetic programming. Despite the now uncertain knowledge of the past, the awareness remains alive in women that wars were a fruit of patriarchy and of a male sex inclined to use the tool of violence. They therefore firmly rejected its principles and were opposed to any form of violence. However, after many centuries of peace and prosperity some planets had reached evolutionary levels superior to others: in particular in the planet Aegemoon for the first time in centuries some scientists had secretly started designing not only weapons for self-defense, but also powerful military means in able to invade other planets. The day therefore came that the powerful rulers of Aegemoon made the decision to invade the nearby and peaceful female planet of Juta, rich in unused resources suitable for the construction of further powerful weapons. They argued that this was necessary as weapons of mass destruction, were being prepared on some male planets for the restoration of the patriarchate. Their clear military superiority soon led to subjugation of the defenseless inhabitants of Juta. Unfortunately, this was the beginning of a new era that soon supplanted, after centuries, the peace of women.

Model: Clelia Bastari